"Il cielo è blu sopra le nuvole"
(tour invernale)
Palaverde a Villorba (Treviso),
24 novembre 1992
Il commento
Commento da FAN(ATICO): WOW!!!
Commento serio: grande spettacolo!
Come sempre la parte video è curata al massimo con effetti luminosi
da urlo, laser, pedane che si muovono in orizzontale e verticale,
coreografie di ottimo livello su un inedito palco ad arco.
Un'unica pecca, a mio giudizio: Roby ha utilizzato troppo il finto
pianoforte, ovvero una tastiera nell'involucro di un piano.
E ora il lato musicale... DUE ORE ININTERROTTE di canzoni, medley e virtuosismi. Fra i brani eseguiti un posto d'onore per "Io sono vivo", "La gabbia", "In Italia si può", per la quale sono arrivati sul palco marocchini, suonatori di tromba, una presentatrice stile Parietti, bambini ed una suora (finta?)! Ancora, "Senza frontiere" (canzone contro il razzismo scritta nel 1988 e seguita da un discorso al riguardo di Red), "L'anno il posto l'ora" e "Ci penserò domani".
Il gran finale del concerto, come noto, ha visto Valerio Negrini (l'ex batterista che dal '71 scrive la maggior parte dei testi) tornare sul palco e suonare la batteria! Molto divertenti i gestacci che gli faceva Stefano costretto al riposo. Riposo durato poco in quanto l'ultima canzone, "Chi Fermerà La Musica", è stata eseguita con DUE BATTERIE una sopra l'altra!!! Effetto davvero incredibile! Fantastico anche l'inizio dello spettacolo: valzer di Strauss seguito a ruota da "Balliamo balliamo" con un effetto incredibile e perfino un piccolo fuoco d'artificio!
Divertenti anche le chiacchierate dei quattro che con l'esperienza teatrale hanno imparato a gestire i propri interventi con più spigliatezza. Ancora sul lato musicale: chi ha visto il tour del 1991 ricorderà che "Giorni infiniti" era preceduta da un po' di virtuosismi di Red. Bene, ora TUTTI e quattro i Pooh hanno avuto il loro momento... Prima Dodi che ha suonato alla chitarra acustica una versione riarrangiata de "La mia faccia", poi ancora Dodi che con la chitarra elettrica ha eseguito varie cose fra cui l'Inno dell'Eurovisione (con una coreografia incredibile!). Poi Stefano e Roby, uno alla batteria e l'altro alla tastiera, hanno eseguito vari duetti con temi stile "Arrivano i nostri", infine Red con il basso ha donato alle nostre orecchie melodie ed esperimenti sonori davvero... STRANI! Il tutto con giochi di luci e laser che lo rendevano addirittura invisibile!
Infine voglio ancora una volta sottolineare il clima amichevole che si instaura prima e durante il concerto (è possibile parlare di Pooh e non solo con tutti in modo spontaneo e senza timori) e l'incredibile partecipazione del pubblico alle canzoni. I Pooh sono bravi ma hanno anche un pubblico incredibile! Canzoni cantate con loro, ritmo a base di battiti di mani, inni e applausi a non finire... un'esperienza fantastica ogni volta!
La scaletta
- Base introduttiva ("Kaiser waltz" di Strauss)
- Balliamo balliamo
Presentazione
- Città di donne
- Ricominciamo
- La luna ha vent'anni
- Ci penserò domani
- Senza frontiere
Intervento di Red contro il razzismo
- Maria Marea
- L'altra donna
- Io sono vivo
- Virtuosismo di Dodi
- La mia faccia
Intervento di Roby
- Stare senza di te
- Virtuosismo di Dodi
- La gabbia
Siparietto dei quattro e medley di:
- L'ultima notte di caccia
- Cosa dici di me
- La mia donna
- Le ragazze normali
- Dammi solo un minuto
- L'anno, il posto, l'ora
- La ragazza con gli occhi di sole
- La donna infinita
Introduzione di Stefano a...
- Il cielo è blu sopra le nuvole
- Cinquanta primavere
- Virtuosismo di Red e Roby
- Buona fortuna
- Non siamo in pericolo
Introduzione di Dodi a...
- Uomini soli
- In Italia si può
I bis
- Giorni infiniti
- Piccola Katy
- Tanta voglia di lei
- GoodBye
Ringraziamenti al pubblico ed ai tecnici e presentazione di Valerio Negrini che suona al posto di Stefano i sucessivi due brani:
- Vieni fuori
- Pensiero
- Chi fermerà la musica (suonata con le batterie di Stefano e Valerio)
Saluti sulla base di Ancora tra un anno.