Recensione di AWeb 3.4
A cura di Gabriele Favrin
    Articolo pubblicato su Amiga Life 118 (febbraio 2001)
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dell'articolo e non è detto che siano ancora valide o
che rispecchino lo stato attuale dei programmi, le posizioni delle persone
interpellate o quelle degli autori stessi.
  
Contenuti
Introduzione
Lo scorso Dicembre AmiTrix Development ha reso disponibile un update gratuito di AWeb che lo porta alla versione 3.4. In queste pagine presentiamo le principali migliorie apportate al browser e i bachi corretti, con una particolare attenzione ai problemi pratici risolti dall'aggiornamento.
Correzioni
AWeb è considerato il più stabile fra i browser
  Amiga e quello con la miglior implementazione degli standard HTML e
  JavaScript. Purtroppo in diversi siti i risultati ottenuti non sono
  ottimali e talvolta anche con AWeb si verifica un blocco della
  macchina. Le cause di questi problemi sono di due tipi: da una parte
  gli errori del programmatore, dall'altra gli orrori, i lettori ci
  scusino il gioco di parole, commessi da webmaster che basano le proprie
  pagine non sugli standard ma sul fatto che i browser PC riescano a
  visualizzarle.
  In AWeb 3.4 sono state eliminate diverse condizioni che potevano
  comportare il crash del sistema. Innanzi tutto le funzioni basate
  sull'utilizzo dello stack, ad esempio la gestione di tabelle
  nidificate, ora operano sempre entro i limiti dello stesso, a costo di
  generare pagine incomplete. E' dunque consigliabile impostare uno stack
  abbastanza alto (almeno 16384 byte) tramite l'icona del programma.
  Un'altra possibile causa di blocchi era l'uscita da pagine contenenti
  elementi JavaScript, form e frame. L'ultimo dei problemi, raro ma molto
  insidioso, era legato all'HTML: se una casella all'interno
  dell'elemento "<TABLE>" conteneva gli attributi
  "COLSPAN=0" e "ROWSPAN=0", AWeb entrava in un loop infinito.
  
  
  I nuovi menù popup nei moduli migliorano la resa
  delle pagine e rendono più facile scegliere fra le opzioni
  disponibili.
  
  Rimossi anche diversi bachi secondari che rendevano più
  ardua la navigazione. Il controllo delle intestazioni della pagina
  ricevuta dal server, ad esempio, non teneva conto della direttiva
  "pragma: no-cache" e creava problemi con alcuni siti interattivi. Un
  altro problema era dato da JavaScript esterni, ormai molto diffusi. In
  caso di errore nel loro contesto o di redirezionamento del file da
  parte del server, la visualizzazione della pagina era interrotta
  portando a schermate vuote. Un altro problema era
  l'impossibilità di gestire da tastiera bottoni di
  navigazione e menù popup, testi contenenti caratteri come
  virgolette o asterisco. Il problema si concretizzava
  nell'impossibilità di aggiungere alla hotlist siti con i
  suddetti caratteri nel titolo.
  Discorso a parte per le tabelle: come rilevato da molti, in siti dove
  sono usate per creare impaginazioni particolari tramite immagini
  allineate fra loro, il risultato spesso non era dei migliori. Questo
  dipendeva anche dal fatto che AWeb finora non calcolava correttamente
  l'altezza delle singole caselle se espressa in forma percentuale. Erano
  inoltre ignorate le indicazioni in tal senso relative alle immagini.
  Ora il problema è stato risolto, sebbene limitatamente alle
  tabelle più semplici, a causa delle modifiche altrimenti
  richieste, eccessive per una revisione minore del programma. Altri
  problemi erano legati alla funzione di invio email generate da un form,
  che non codificava correttamente il testo inserito, creando quindi
  incompatibilità con alcuni script automatici presenti sul
  web.
  
  
  AWeb sul sito di AmigaOS3.9. Notare il "tooltip" stile
  Internet Explorer: il mouse si trova sull'immagine del package. In
  alto, il nuovo plugin per aggiungere un sito a un determinato gruppo
  della hotlist.
  
  Diversi anche i bachi relativi a JavaScript che ne riducevano la
  compatibilità. L'evento "onSubmit" relativo ai form era
  generato prima che lo stesso fosse costruito in memoria, mandando
  così in errore alcuni script di verifica dei dati immessi.
  Problemi analoghi con gli eventi "onClick" (oltretutto non supportati
  nell'elemento "<AREA>") qualora la routine invocata non
  avesse restituito un valore. Ne era affetto per esempio il servizio di
  email gratuite freemail.it. Risolte inoltre alcune delle ultime carenze
  nell'implementazione JavaScript1.1, come l'impossibilità di
  definire all'interno di uno script le funzioni collegate agli eventi
  (es. "onClick=funzione"). Un problema curioso era invece
  l'impossibilità di selezionare parti di testo con il mouse
  se uno script modificava la proprietà
  "window.defaultStatus". Risolto poi un baco relativo alla gestione JS
  degli anni oltre il 2000. Eliminato anche uno dei problemi
  più fastidiosi, noto a chi usa AWeb come tool di sviluppo
  JavaScript, ossia la frequente visualizzazione dei requester di errore
  e del debugger su schermi diversi da quello del browser.
  In ambito JavaScript accanto ai bachi rimossi ne sono stati aggiunti
  altri. Non si tratta di distrazione: vista l'implementazione JavaScript
  dei browser PC e la fantasia di certi webmaster, è stato
  necessario snaturare alcune funzioni. La modifica più
  curiosa riguarda diversi array di oggetti resi accessibili anche come
  funzioni (ossia "array()" invece che "array[]") dopo che alcuni
  webmaster molto preparati hanno pensato bene di ricavare gli elementi
  degli array in questo modo...
  Completano il quadro le migliorate funzionalità di stampa e
  più stabili plugin di decodifica delle immagini, che vedono
  il contributo nientemeno che di Olaf Barthel, il principale
  sviluppatore di AmigaOS 3.5.
Nuove funzionalità
Le novità più evidenti di AWeb 3.4 sono ispirate
  ai browser PC. Intanto, come da più parti richiesto, sono
  stati implementi i menù popup nei moduli: invece di lunghe
  liste da scorrere, che oltretutto rovinavano l'impaginazione dei siti,
  sono presenti bottoni da "cliccare" per visualizzare le scelte
  disponibili. Sempre in ambito HTML anche AWeb ora supporta l'attributo
  "FACE" dell'elemento "<FONT>" che consente al webmaster
  di specificare il tipo di font con cui visualizzare i testi. Per
  ottenere i migliori risultati è necessario disporre degli
  stessi font di Windows. Consigliamo a questo proposito il tutorial su
  http://www.kittycat.co.uk/computing/webfonts/ almeno relativamente
  all'installazione dei font TTF.
  Altre novità di tipo estetico consistono nella modifica del
  puntatore del mouse quando si trova su un link. Ciò rende
  più facile individuare i link ad esempio all'interno di
  mappe. Fa da complemento ideale a questa caratteristica la
  visualizzazione di un "tooltip" (o "bubble help") contenente l'alt text
  delle immagini quando il mouse vi si trova sopra.
  
  
  Le nuove funzionalità di stampa e, in basso,
  un'anteprima del plugin per gestire i cookie, reso possibile dal
  migliorato set ARexx di AWeb 3.4.
  
  Per quanto riguarda il programma è degno di nota il supporto
  di AmiSSL, una libreria SSL gratuita che svincola gli utenti dalla
  necessità di usare Miami registrato per accedere ai siti
  protetti (E-Commerce, Home Banking, ecc).
  AWeb 3.4 supporta inoltre la rotellina presente sui mouse PC. A questo
  scopo nelle impostazioni GUI sono presenti quattro eventi (rotella su e
  giù, con o senza shift) cui può essere associata
  un'azione, come lo scroll del documento a video. Contro i banner
  pubblicitari è poi presente un'opzione che consente di
  limitare il caricamento delle immagini a quelle presenti sul sito in
  cui ci si trova, evitando così quelle "linkate" da altri
  siti, come appunto i banner.
  Interessanti anche le novità JavaScript: ora AWeb offre la
  possibilità di interrompere uno script qualora resti in
  esecuzione per più di un minuto o consumi troppa memoria. Il
  browser può inoltre tentare di eseguire anche script
  appartenenti alle nuove versioni di JavaScript. Ciò
  è utile soprattutto per quei programmi marcati erroneamente
  come JS 1.2 o che usano solo pochi oggetti JS 1.2, come ad esempio
  "screen", appositamente implementato.
  Chiudono la rosa delle novità una serie di funzioni avanzate
  per gli appassionati di ARexx, fra cui spicca la possibilità
  di eseguire script all'avvio e termine del programma. In questo modo
  viene semplificata la realizzazione di funzioni aggiuntive come
  l'history globale.
Conclusioni: un buon update... quasi
Da quanto detto finora si potrebbe desumere che AWeb 3.4 sia ormai lo stato dell'arte in fatto di stabilità. Purtroppo non è così: con alcuni siti il browser risulta meno stabile di prima. Al momento in cui scriviamo le cause non sono ancora note, ma si auspica un intervento rapido di AmiTrix per rendere giustizia a un browser altrimenti davvero buono. Sempre in tema di crash segnaliamo anche un problema sorto con il sistema Picasso96, i cui utenti dovrebbero disattivare la visualizzazione progressiva delle immagini in quanto foriera di crash in determinate circostanze. Il problema sarà risolto con la versione 2.1 del prodotto, di prossima uscita.
Scheda prodotto
- Produttore: AmiTrix Development
 - Sito: http://www.amitrix.com/aweb.html
 - Disponibile presso: il sito web dell'azienda
 - Prezzo: upgrade gratuito per gli utenti di AWeb 3