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Introduzione

Le mailing list (comunemente abbreviate in ML), sono una tradizione di Internet antecedente a quella "rivoluzione del web" che ha portato alla diffusione della Rete presso le masse. Si tratta di servizi che sfruttano l'e-mail come mezzo di trasporto di vere e proprie bacheche elettroniche, dove ognuno può inserire il proprio intervento che sarà trasmesso agli altri iscritti.

Sebbene il meccanismo di dialogo possa ricordare quello dei newsgroup Usenet o delle aree FidoNet, esistono alcune differenze fondamentali. Innanzi tutto, mentre i newsgroup sono aree pubbliche accessibili a chiunque si colleghi agli appositi server, i messaggi che costituiscono una ML sono recapitati direttamente nelle e-mail di chi ha richiesto l'iscrizione alla lista. Il meccanismo dell'iscrizione permette di conoscere il numero effettivo di utenti che seguono una ML, ed eventualmente di limitare l'ingresso alla stessa secondo criteri specifici. Come esempio citiamo la mailing list interna di Haage & Partner, dedicata allo sviluppo di AmigaOS 3.9, cui hanno accesso solo programmatori e betatester del sistema operativo. Va da sé che è anche possibile escludere o limitare il livello di accesso di un utente già iscritto (ad esempio impedendogli di inserire messaggi) e che dovesse contravvenire alle regole della lista. E' grazie a queste possibilità di controllo che le ML sono fra gli strumenti di comunicazione preferiti dagli utenti più esigenti, quelli che mal digeriscono il "rumore di fondo" di molti newsgroup ove l'anarchia porta spesso a polemiche o interventi fuori tema.
Naturalmente esistono varie tipologie di mailing list: si va da quelle tratteggiate finora, che consentono il dialogo fra gli utenti, a quelle limitate alle comunicazioni da parte del gestore, ad esempio l'annuncio di nuove versioni di un software. Anche nell'ambito della libera comunicazione vi sono differenze: i messaggi degli utenti possono essere ridistribuiti agli iscritti in tempo reale, oppure trasmessi ad un moderatore che ne valuterà la rispondenza all'argomento della lista. La soluzione adottata in molte liste Amiga è invece la "post-moderazione" stile Fidonet: i nuovi messaggi sono immediatamente trasmessi agli utenti, ma qualora il moderatore individui comportamenti scorretti, potrà richiamare il responsabile o, se recidivo, espellerlo della lista.

Come funzionano

Il funzionamento di una mailing list consiste nell'interazione dell'utente con i programmi presenti sul sistema che ospita la lista. Tali programmi si occupano sia di gestire l'invio dei messaggi agli iscritti, sia di accettare nuove iscrizioni, disiscrizioni o eventuali comandi avanzati (ad esempio la richiesta dell'invio dei messaggi in un'unica e-mail giornaliera). Gli utenti possono effettuare dette operazioni con appositi comandi, inviati via e-mail all'indirizzo del programma che gestisce la lista. Inviando "subscribe nome mailing list", ad esempio, si richiede l'iscrizione alla lista specificata. In questo caso il programma generalmente risponde con una e-mail di richiesta conferma, per evitare che qualcuno iscriva arbitrariamente indirizzi altrui. Una volta che l'utente avrà risposto al messaggio l'iscrizione sarà completata e il suo indirizzo aggiunto alla lista (da qui il termine "mailing list"), alle quali il sistema spedisce i messaggi dei vari partecipanti.
Affinché il meccanismo funzioni è necessario che gli utenti inviino i propri messaggi all'indirizzo della ML, diverso da quello utilizzato per iscriversi e generalmente specificato nell'e-mail di benvenuto che molte ML inviano ai nuovi iscritti. Il problema in realtà non si pone, poiché il software che gestisce la lista, quando diffonde un messaggio, vi inserisce un'apposita intestazione ("Reply-To"), contenente l'indirizzo cui eventuali risposte devono essere inviate. Dal lato utente, inoltre, i migliori client e-mail permettono di spostare i messaggi delle mailing list, identificati proprio grazie al "Reply-to", in cartelle separate. Questa soluzione semplifica l'uso delle ML, in quanto tutti i messaggi scritti dall'utente all'interno di una determinata cartella sono inviati all'indirizzo della ML associato in via permanente alla cartella stessa. L'uso di cartelle dedicate per le mailing list permette anche di ridurre l'affollamento dell'area mail principale, che altrimenti sarebbe inondata di messaggi tanto da rendere difficoltoso il reperimento di e-mail personali. Per maggiori informazioni rimandiamo al riquadro dedicato.

Le mailing list Amiga italiane

In rete sono numerose le ML dedicate ai nostro sistema, dalle generiche a quelle dedicate a specifici prodotti hardware e software. Nella maggior parte di queste liste, tuttavia, è usata la lingua inglese, e ciò può rappresentare un ostacolo per alcuni. Negli anni all'interno della comunità Amiga italiana si è dunque sentita l'esigenza di creare spazi nella nostra lingua. Ad oggi sono svariate le mailing list disponibili per i non anglofoni. Presentiamo le più note, iniziando da "Amiga Transactor Mailing List" (ATML) che rappresenta quanto di più simile vi sia ad "AMIGA.ITA", la storica area FidoNet in cui si sono formati molti fra i più noti utenti e sviluppatori Amiga italiani. Regole semplici ma chiare rendono l'ambiente sereno, e favoriscono lo sviluppo di discussioni costruttive portate avanti con competenza dai vari partecipanti. Orientata maggiormente agli aspetti hardware, grazie anche alla competenza in merito del proprietario del server che la ospita, è invece "Amiga Technical MList", che tuttavia presenta regole più severe relativamente alla citazione di rivenditori ed attività commerciali.
Di carattere opposto è "amigacomm", fondata dall'attivo socio AGI Claudio Marro Filosa e destinata proprio alla discussione sui prodotti commerciali Amiga (scambio di opinioni, dove e come acquistare, eccetera). Sempre da AGI viene "Notizie Amiga", mailing list da molti ormai considerata un insostituibile appuntamento quotidiano con le notizie su Amiga. Fondata nel 1999 dal nostro Enrico Altavilla, Notizie Amiga tiene aggiornati gli utenti con notizie lampo, recensioni e comunicati dal mondo Amiga, tutti rigorosamente scritti, o tradotti quando necessario, in italiano. Infine, ancora da Claudio Marro Filosa una mailing list di supporto agli utenti di AmigaOS 3.9. Qui chi conosce meglio il sistema operativo (ad esempio i betatester e i traduttori italiani) è sempre pronto ad aiutare gli utenti meno esperti. La lista riprende l'idea di "AmigaOS3.5i", creata dall'editore dell'E-Zine Diff in occasione dell'uscita del prodotto.

Conclusioni

Le mailing list sono un servizio atipico nell'Internet di oggi: per seguirle non servono linee veloci o computer dell'ultima generazione, e il loro uso non incide eccessivamente sulla bolletta telefonica. E' sufficiente collegarsi alla rete i pochi minuti necessari a scaricare la posta, magari mentre si consulta il proprio sito web preferito, per poi leggere con calma, una volta scollegati, informazioni di ogni tipo che spesso permettono di arricchire il proprio bagaglio culturale relativamente ad Amiga e non solo.

Approfondimento

YAM e le mailing list

Fra i programmi Amiga utilizzabili per gestire le mailing list spicca YAM 2.2, gratuito, open source (ossia modificabile liberamente da chi ne senta l'esigenza) e molto semplice da configurare. Ecco come impostarlo per creare una cartella separata per una mailing list (nell'esempio, ATML).

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1) Per prima cosa bisogna creare una nuova cartella dall'apposito menù ed assegnarle un nome, ad esempio quello della lista.

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2) Vanno quindi impostate le caratteristiche della cartella e l'indirizzo della ML cui i messaggi saranno inviati. La voce "A: pattern" è utilizzabile qualora la ML non faccia uso dell'intestazione "Reply-to" (non è comunque il caso di ATML).

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3) Perché i messaggi della ML siano inseriti in una particolare cartella è necessario utilizzare un filtro che in fase di importazione li sposti secondo criteri specifici, come la corrispondenza del campo "Reply-to", qui inopportunamente italianizzato, all'indirizzo della lista.