I miei computer: DS9
Contenuti
Introduzione
Questo computer ha segnato per me un momento di maturazione nell'approccio con l'informatica. Messo da parte il fanatismo ("Amiga va bene per fare tutto, non serve altro") ho scoperto un mondo di altre applicazioni. Senza seguire la massa che ritiene indispensabile aggiornare continuamente schede e processorei, per cinque anni sono riuscito a fare tutto ciò che mi serviva, spaziando dallo studio di nuovi linguaggi allo sviluppo di software, senza dimenticare un po' di sano divertimento. Il tutto lavorando con strumenti comuni a milioni di persone e che quindi è decisamente un vantaggio imparare a conoscere e dominare.
Con la scelta del nome DS9 (dalla stazione spaziale Deep Space Nine di Star Trek) ho voluto rappresentare un sistema certamente più potente del computer che andava ad affiancare (l'Amiga 4000T) ma anche meno dinamico e più mastodontico. Come Windows 98 all'epoca era un sistema operativo enorme mentre AmigaOS era leggerissimo, così una base stellare era inevitabilmente meno "agile" di un'astronave quale la Voyager.
Analogamente alla stazione spaziale della serie TV, anche DS9 ha ricevuto una serie di aggiornamenti oculati che lo hanno mantenuto in vita a lungo. Si è trattato una macchina che mi ha insegnato molto e mi ha dato grandi soddisfazioni. A ottobre 2008, comunque, nell'ambito di ristrutturazioni in casa, l'ho disassemblato e ho donato alcuni componenti a chi me li chiedeva.
Configurazione
- Intel Celeron 433Mhz
- Scheda madre ASUS P2B-F SLOT1 con chipset Intel 440BX e adattatore PPGA/SLOT1
- 192MB RAM di tipo PC100 a 100Mhz
- Controller EIDE su scheda madre
- Controller SCSI UW Pro Adaptec AHA-2940
- CD-ROM SCSI2 Plextor 40X
- CD-R EIDE Plextor Premium (CD-R 52X, CD-RW 24X, lettura 52X)
- Hard disk EIDE 10GB IBM DTTA-351010
- Hard disk SCSI 9GB Quantum Atlas IV 9 WLS a 7200 RPM
- Floppy disk drive 1.44MB
- Scheda grafica AGP 1-4x Diamond Viper V770 con 32MB di RAM video e chipset NVIDIA RIVA TNT2
- Scheda audio Sound Blaster Live!
- Scheda di rete Ethernet Ne-2000
- Interfaccia IRDA Actisys IR210L
- Case HL Tower ATX CE
- Alimentatore 460 Watt
- Tastiera italiana Samsung 105 tasti
- Mouse ottico Logitech MX300 a due tasti con rotella
- Scheda PCI USB2/Firewire
Adesso sembra hardware preistorico ma nel 1999 era un'ottima macchina!