Presentazione di QNX RTP
A cura di Gabriele Favrin
Articolo pubblicato su Amiga Life 116 (dicembre 2000)
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Dunque eccolo: QNX RTP, il potente OS usato anche sullo Space Shuttle
così come in molte apparecchiature di uso quotidiano
Prima di continuare è opportuno sapere con cosa abbiamo a
che fare e quali finalità si è prefissata QNX con
la distribuzione gratuita del prodotto. QNX RTP è un OS per
applicazioni "embedded", non computer casalinghi cioè, ma
sistemi dedicati a compiti specifici. Grazie al mix fra compattezza,
efficienza ed affidabilità, QNX RTP da anni è
usato per applicazioni critiche di ogni livello. Consentendone
l'utilizzo gratuito, QNX mira a favorire l'avvicinamento alla
piattaforma di nuovi sviluppatori e di possibili acquirenti, che
pagheranno per l'uso commerciale e l'assistenza.
Fatta questa premessa va detto che il lavoro per adeguare l'OS
all'utilizzo su un sistema desktop non è stato indifferente:
QNX RTP di serie integra software per ogni esigenza, ad esempio browser
web, gestione E-Mail e un player audio/video. Non mancano ovviamente i
tool per sviluppatori e molto software GNU. QNX RTP, offrendo un'API
POSIX, è infatti compatibile a livello sorgente con i
sistemi Unix e nello specifico con Linux, tanto che fra gli obiettivi
dichiarati al momento del rilascio vi è l'avvicinamento a
QNX RTP degli sviluppatori Linux, grazie alla facilità del
port da tale OS.
Veniamo ora all'installazione vera e propria che va effettuata sotto
Windows poiché l'installer opera in tale ambiente. QNX RTP
può utilizzare indifferentemente una partizione a
sè oppure uno spazio virtuale di massimo 2gb all'interno di
una partizione FAT. Si tratta del classico "filedisk" usato su Amiga
dagli emulatori PC e MAC, in questo caso però meno
penalizzante in termini di velocità. La dimensione ottimale
per lavorare con QNX RTP è di 600mb (uno spazio sufficiente
a installare anche molte applicazioni), cui vanno sommati 128mb di swap
file. Naturalmente si può utilizzare anche meno spazio
(minimo 200mb). Per questo primo contatto consigliamo l'uso del
filedisk che rende l'installazione indolore.
Una volta avviato l'installer verrà chiesto su quale drive
installare QNX RTP e la dimensione dello spazio di lavoro, l'installer
provvederà quindi a scompattare i file di base.
Successivamente si dovrà immettere la password dell'utente
"root" (QNX RTP è multiutente) e quella dell'utente con cui
utilizzeremo abitualmente il sistema (è sconsiglibile usare
root). A questo punto sotto Win98 sarà modificato il file
"config.sys" per consentire il boot multiplo, mentre agli utenti di
WinNT e WinME verrà proposta la creazione di un apposito
disco di boot.
All'avvio QNX RTP effettua un diagnostico per individuare le
periferiche disponibili. La compatibilità è alta,
almeno con le schede più note. Un'eccezione di rilievo
riguarda alcuni controller SCSI Adaptec il cui driver, al momento in
cui scriviamo, non è disponibile. Ciò preclude
l'utilizzo di QNX RTP con HD SCSI montati su tali controller.
Superata anche questa fase non resta che scegliere la risoluzione video
(consigliata 1024*768 a 16bit, minima 800*600), inserire utente e
password, assistere al boot lampo dell'interfaccia grafica Photon ed
iniziare ad esplorare il nuovo OS.